Confermati i ritardi per i nuovi modelli Alfa Romeo. Vediamo come cambiano i piani di FCA.
La Giulia QV finora è l'unico segnale della rinascita di Alfa Romeo |
Eccomi con il mio primo post. Voglio iniziare con uno dei temi più caldi del momento e che è seguito da tutti gli appassionati con molta attenzione: il futuro di Alfa Romeo.
Le voci di questa grande rinascita attesa ormai da molto, troppo tempo tengono sulle spine tutti gli "alfisti" e non solo. Naturalmente non si tratta solo di voci ma di veri e propri comunicati stampa da parte degli addetti ai lavori. Si aggiungono poi i vari business plan più volte presentati e quasi osteggiati da Sergio Marchionne. Il problema che in tutto questo tempo, e parliamo di anni, l'unico segnale concreto della rinascita è stata la presentazione, anche questa a lungo attesa, della Giulia Quadrifoglio Verde (foto sopra). Certo è stato un grande segnale che ha fatto tremare i grandi marchi tedeschi e sognare tanti appassionati. Il problema è che in questo momento la stessa Giulia è la cartina al tornasole di come le cose in casa FCA vadino a rilento. Infatti dopo più di sei mesi dalla presentazione della Giulia l'unico allestimento di cui si sa qualcosa è la QV mentre gli altri verranno svelati solo al salone di Ginevra a Marzo. Inoltre la data di uscita fissata è una troppo generica "primavera 2016". Le cause di tutto ciò probabilmente sono da riscontrare nelle necessarie operazioni preliminari per adeguare le linee di produzione alla nuova gamma anche in prospettiva futura. Perciò non disperiamo e riponiamo fiducia nel buon Sergio...
Le voci di questa grande rinascita attesa ormai da molto, troppo tempo tengono sulle spine tutti gli "alfisti" e non solo. Naturalmente non si tratta solo di voci ma di veri e propri comunicati stampa da parte degli addetti ai lavori. Si aggiungono poi i vari business plan più volte presentati e quasi osteggiati da Sergio Marchionne. Il problema che in tutto questo tempo, e parliamo di anni, l'unico segnale concreto della rinascita è stata la presentazione, anche questa a lungo attesa, della Giulia Quadrifoglio Verde (foto sopra). Certo è stato un grande segnale che ha fatto tremare i grandi marchi tedeschi e sognare tanti appassionati. Il problema è che in questo momento la stessa Giulia è la cartina al tornasole di come le cose in casa FCA vadino a rilento. Infatti dopo più di sei mesi dalla presentazione della Giulia l'unico allestimento di cui si sa qualcosa è la QV mentre gli altri verranno svelati solo al salone di Ginevra a Marzo. Inoltre la data di uscita fissata è una troppo generica "primavera 2016". Le cause di tutto ciò probabilmente sono da riscontrare nelle necessarie operazioni preliminari per adeguare le linee di produzione alla nuova gamma anche in prospettiva futura. Perciò non disperiamo e riponiamo fiducia nel buon Sergio...
Come cambia il business plan
Eccoci dunque a fare il punto. Innanzitutto alcune premesse: la maggiore difficoltà di FCA sono nel coprire i costi di sviluppo che, per ricostruire l'intera gamma di un marchio da zero, sono esorbitanti. Sappiamo che Marchionne ha più volte cercato un'alleanza con General Motors ricevendo sempre due picche come risposta. FCA ha chiuso un anno fantastico dal punto di vista commerciale con ottimi risultati operativi. A questo va aggiunta l'operazione finanziaria di scorporazione di Ferrari andata a buon fine e che ha incrementato i ricavi del 2015. Perciò non è inverosimile pensare che cercherà di portare avanti i suoi progetti da sola o comunque con piccole collaborazioni come è successo con la nuova Fiat 124 spider sviluppata con Mazda. Detto questo però è inevitabile lo slittamento dei piani che prevedevano la vendita di 400 mila unità per il 2018 e il completamento della gamma Alfa Romeo con ben otto modelli. FCA stessa ha fatto sapere con un comunicato (foto sotto) che gli obiettivi previsti per il 2018 slitteranno a metà 2020. Inoltre il gruppo vuole sfruttare il maggior tempo a disposizione per ampliare la rete di vendita e controllare l'andamento dei mercati. Perciò le paure di tutti vengono confermate ma non ci resta che attendere, d'altronde se il preludio è stata la Giulia i risultati finali fanno ben sperare.
Cosa sarà
Di sicuro si sa che è in dirittura d'arrivo il resto della gamma Giulia con gli allestimenti "normali" e le versioni wagon e coupé. Poi nel 2017 dovrebbe arrivare il SUV di taglia media che andrà a fare concorrenza ad Audi Q5 e BMW X3 e che è già in via di sviluppo. Poi tra il 2018 e il 2020 arriveranno l'erede della Giulietta, che in attesa dovrebbe essere sottoposta ad un restyling nel corso del 2016, altre due SUV, uno grande e uno compatto, e due sportive. Infine c'è la grande berlina ammiraglia che andrebbe a fare concorrenza a BMW serie 5 e il cui ipotetico nome è Alfetta. Questo è il piano per quanto riguarda la gamma Alfa Romeo e con il quale, se tutto va bene, Alfa dovrà competere con i marchi premium tedeschi.
Non solo Alfa
Il business plan che i vertici FCA hanno presentato non coinvolge solo il marchio di Arese. Infatti oltre al rilancio di Alfa Romeo sono previsti nuovi modelli anche per Maserati. Anche qui l'immediato futuro è nel segno delle SUV: dovrebbe arrivare, infatti, nel corso di quest'anno la nuova Maserati Levante. Il modello con cui FCA si lancia all'assalto della fetta di mercato delle SUV di lusso, ad oggi in mano a Porsche e Jaguar, quest'ultima subentrata con la nuova F-Pace. Per Maserati inoltre si prospetta l'arrivo di due coupè sportive il cui arrivo però è ancora lontano. Tornando al mercato SUV è grande la fiducia che il gruppo ripone in Jeep: infatti le previsioni di vendita prospettano una crescita in termini di unità vendute pari al 60%. Nessuna novità invece per Lancia che sembra sempre più estromessa dal futuro del gruppo.
Il business plan che i vertici FCA hanno presentato non coinvolge solo il marchio di Arese. Infatti oltre al rilancio di Alfa Romeo sono previsti nuovi modelli anche per Maserati. Anche qui l'immediato futuro è nel segno delle SUV: dovrebbe arrivare, infatti, nel corso di quest'anno la nuova Maserati Levante. Il modello con cui FCA si lancia all'assalto della fetta di mercato delle SUV di lusso, ad oggi in mano a Porsche e Jaguar, quest'ultima subentrata con la nuova F-Pace. Per Maserati inoltre si prospetta l'arrivo di due coupè sportive il cui arrivo però è ancora lontano. Tornando al mercato SUV è grande la fiducia che il gruppo ripone in Jeep: infatti le previsioni di vendita prospettano una crescita in termini di unità vendute pari al 60%. Nessuna novità invece per Lancia che sembra sempre più estromessa dal futuro del gruppo.
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